Abbiamo intervistato le organizzatrici, Valentina Stasi e Beatrice Messere, due insegnanti che sono riuscite a organizzare un evento imperdibile per tutti gli appassionati di urban dance.
Da quanti anni organizzate il Free Soul Camp?
Questo è il secondo anno che lo organizziamo. L’idea in realtà era nata 4 anni fa, ci siamo date un po’ di tempo per poter capire come funzionasse meglio questo mondo e lo scorso anno abbiamo deciso di portare una nuova realtà nel nostro paese, ospitandolo nella nostra scuola.
Nel cast artistico vediamo che ci sono diversi artisti italiani appartenenti a differenti discipline; cosa ne pensate dell'evoluzione delle danze urbane oggi? In particolar modo dell'avvento di tutto il mondo coreografico?
Ormai ci troviamo di fronte a una continua evoluzione della danza, che porta di conseguenza la necessità di un continuo aggiornamento dell’insegnante che molto spesso viene trascurato. Quindi se da un lato l'avvento di questo nuovo tipo di lavoro coreografico porta a far uscire maggiore espressività, dall’altro lato la cosa viene esasperata.
Quanto pensate sia importante per un ragazzo oggi studiare differenti stili invece di concentrarsi solo esclusivamente su un unico stile?
È importante che un ballerino sia versatile per quanto riguarda il proprio bagaglio culturale, perché molte realtà artistiche richiedono la conoscenza dei vari stili di danza. Ma allo stesso tempo è altrettanto importante che un ballerino si concentri di più sullo stile nel quale è più portato.
Sappiamo che insegnate in una scuola di danza; secondo voi è più importante che i ragazzi si concentrino sul saggio di fine anno, oppure sarebbe meglio dedicarsi di più alla formazione costante?
Il saggio di fine anno pensiamo sia importante in particolare modo per i genitori, i quali dopo un anno accademico assistono a lavoro svolto dai propri figli. Ma è sopratutto fondamentale la formazione costante, solo in questa modo un ragazzo può crescere e può costruire qualcosa.
Come vedete l'evoluzione della danza in Puglia?
Siamo ancora indietro rispetto ad altre realtà nel resto d’Italia, perché molti ragazzi vanno via e preferiscono studiare altrove. Ma è giusto dire che negli ultimi anni qualcosa sta cambiando; sta a noi, dovremmo restare qui e creare qualcosa, uno dei tanti motivi per il quale ci stiamo impegnando così tanto per l’organizzazione di questo evento.
Valentina, in passato hai partecipato alle Flava School; che ricordo hai a riguardo?
Un bel ricordo, speciale potrei dire. Mi sono trovata in questa realtà nuova per me, non avevo ancora fatto un esperienza del genere, quindi ogni volta, ogni incontro era emozione e ansia. Ho studiato con insegnanti di alto livello che prima di essere insegnanti erano persone interessate realmente ad ogni ragazzo, e ho conosciuto amiche speciali. Sicuramente un esperienza che consiglio a tutti coloro che si trovano in questo mondo.
L'evento, come detto, si terrà dal 6 all'8 settembre in provincia di Brindisi, a San Vito dei Normanni. Per le iscrizioni contattate via mail freesoulcamp@gmail.com oppure ai numeri 3299424519 e 3466753545. La line up del Camp prevede la partecipazione di 15 insegnanti, tra cui Dolores Ninja, Desiree Di Giuseppe, Macia Dei Prete, Irma Di Paola, Carlos Kamizele, per stage, battle, concorso e, ovviamente, pool party. Insomma è uno di quegli eventi di formazione di urban dance da non perdere per chi vuole migliorarsi costantemente, l'unico modo per fare strada in questo mondo in continua evoluzione.